Scaduto

Gara #75

AFFIDAMENTO A TERZI DEL “SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI E DEL PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE AVENTE DIRITTO AI SENSI DI LEGGE DELLE SCUOLE STATALI DELL’INFANZIA E PRIMARIA”
Accedi o registrati per interagire con la piattaforma
Accedi Registrati

Informazioni appalto

17/09/2021
Aperta
Servizi
€ 2.119.396,00
QUARTULLI GIOVANNI

Categorie merceologiche

55524 - Servizi di ristorazione scolastica

Lotti

1
8869671C0C
Qualità prezzo
AFFIDAMENTO A TERZI DEL “SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI E DEL PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE AVENTE DIRITTO AI SENSI DI LEGGE DELLE SCUOLE STATALI DELL’INFANZIA E PRIMARIA”
L’appalto ha per oggetto l’affidamento, ad imprese di ristorazione specializzate, del servizio refezione scolastica per i minori frequentanti le scuole dell’infanzia e primaria del Comune di Ostuni;
 Il servizio viene fornito:
· per i minori della scuola dell’infanzia e primaria, nei giorni da lunedì a venerdì compresi nel calendario scolastico;
· per il personale docente avente diritto e/o autorizzato, nei giorni da lunedì a venerdì compresi nel calendario scolastico;
· L’ impresa utilizzerà esclusivamente i centri di produzione pasti situati presso le scuole di proprietà comunale.
Il tutto così come disciplinato Capitolato speciale di appalto approvato con determinazione dirigenziale nr. nr.  1240 DEL 17/08/2021.


 
€ 2.103.396,00
€ 0,00
€ 16.000,00

Scadenze

14/10/2021 12:00
22/10/2021 12:00
26/10/2021 11:00

Allegati

bando-gara-refezione-scolastica-2021.1631869626a4a88.pdf
SHA-256: fd3c784932e6e7ac534ff457342120d6a9bce5db2b469716869f5d03ec5ed44f
07/10/2023 11:09
198.85 kB
disciplinare-per-gara-refezione-scolatica-2021.163186963346e5b.pdf
SHA-256: 51007f0f1e337e9921755a07838380b90624bedd374eddaf8e8de76b6f3d02bd
07/10/2023 11:09
431.85 kB
aadet20211342-nuovo-csa.1631869646a3130.pdf
SHA-256: a662a77af7ff0cdeec96395ee927f3a52041cf56a1a817316a3d41a736cc3673
07/10/2023 11:09
320.77 kB
aadete2021124000003tabelle-nutriz.163186965478171.pdf
SHA-256: 8d965f84cbaebae3eceabc013b7a204233661cb1d9f3b2776c8054acc99e18b3
07/10/2023 11:09
3.21 MB
aadete2021124000006-relazione-tecnica-al-csa.163186966100620.pdf
SHA-256: d5ea110811db4f15533d4c5129639c4c0a5090ecea0628d464f2c0fe794b72bb
07/10/2023 11:09
108.80 kB
duvri-refezione-scolastica-2019-2023-prima-istituzione-del-29-03-2019.1631869671218e6.pdf
SHA-256: 56798ef69aae892246fcab96941261ccb5fd073237364d01a8adf9f38eac56c3
07/10/2023 11:09
588.04 kB
modello-dgue.1631869681092bb.pdf
SHA-256: ff90655ee3a0951ee363ea60c638d441ab0e2db29a39be206c0853e1be263341
07/10/2023 11:09
1.10 MB
quadro-economico-refezione-rettificato.1631869701ed9c7.pdf
SHA-256: 6e33b692b96113808d866ed3a52e3f1a46b91f2211e5ed19bdd94315f25dac68
07/10/2023 11:09
58.30 kB
istanza-mod.1631869712c3854.-a.doc
SHA-256: 510e6dfb827945fadaf22fa80f29b2fa935bd76f3eb3681a9eafe31066cd94d8
07/10/2023 11:09
82.50 kB
dichiarazione-sopralluogo.16318697283e188.doc
SHA-256: 3872ece1d5ce1d590d444b833be8929115af3c914ced244355c26e7844552280
07/10/2023 11:09
38.50 kB
impegno-rispetto-patto-integrato-mod-a4.1631869740ce428.doc
SHA-256: 77009b93f5681059edf362abfe28a19fa86d25ec9b97418652e622d0f32488d5
07/10/2023 11:09
31.50 kB
informativa-privacy-schemi-contratto.16318697461f5a0.docx
SHA-256: e40791f2e235b04001bd95c2ea281b1d370f71b1ff15c6258ce885d74ee962c1
07/10/2023 11:09
22.17 kB
modello-c-offerta-economica.1631869754723bc.doc
SHA-256: 3c6682634f9dfeda1de89ddcea3fc4d5df1fb44a718dd8208fff36b382ad7207
07/10/2023 11:09
45.00 kB
ao20211410d.163186977916b35.pdf
SHA-256: 29e70175a3c5304d34a6c8c0faade915135395183e79f473e1e21afa9fa3ac0d
07/10/2023 11:09
787.11 kB
elenco-dipendenti-mense-scolastiche-ostuni.1633685113b47f5.pdf
SHA-256: b7e31574db1e6b70bd2fa9b7e8337213af8d623856da6ef122406e6fe955fb9d
07/10/2023 11:09
63.88 kB
planimetria-cucina-giovanni-xxiii.1633709870047a4.pdf
SHA-256: 71b4ad17c446e4fb3d44d2053931cbac6d68714781678d531fea8c941963c637
07/10/2023 11:09
37.71 kB
planimetria-cucina-pessina.1633709893eef07.pdf
SHA-256: 5991180df0de490a0bbb34b9a3777819bb9810e7a9c4bbb7d0feffef37cd7396
07/10/2023 11:09
23.75 kB
planimetria-cucina-s.163370990537512.carlo-borromeo.pdf
SHA-256: 0d9702217a626a0fa1d19d03b6e5b5c6c65f6cde1122d94ec2b8ac1fe6f1f689
07/10/2023 11:09
65.63 kB
planimetria-materna-collodi.16337099176adf2.pdf
SHA-256: d05f5bb9fff4b1c76c58c5a3259133149981659597166c3f38f12ec5c6ec3430
07/10/2023 11:09
31.19 kB
planimetria-materna-rodari.1633709929cd4ae.pdf
SHA-256: 8f0ad4900da6fe4fee831c79bf3bbd64bb9dcc13f43a31838764fc9edc9ff135
07/10/2023 11:09
69.50 kB

Chiarimenti

20/09/2021 11:46
Quesito #1
Buongiorno,
si chiede di specificare per ognuna delle figure, indicate nel Par. 1.5 del Disciplinare di Gara, il rispettivo livello di inquadramento, il monte ore settimanale e i rispettivi scatti di anzianità.

Cordiali saluti
08/10/2021 11:27
Risposta
Con riferimento a quanto richiesto e a parziale modifica/integrazione di quanto riportato nel CSA, si comunica che è stato pubblicato, tra gli allegati di gara, l’elenco del personale con il quale il servizio in questione è attualmente svolto.
21/09/2021 11:37
Quesito #2
Si chiede di sapere:
chi è l’attuale gestore del servizio e il relativo prezzo di gestione;
in virtù dell’art. 66 punto 3 del Capitolato di gara “Clausola Sociale” si chiede di allegare elenco del personale con indicazione del rispettivo livello,  monte ore, qualifica e anzianità di servizio
Si resta in  attesa di un Vostro cortese riscontro. 
Distinti saluti

Sodexo Italia S.p.A.
08/10/2021 11:33
Risposta
Con riferimento all’attuale gestore ed al relativo prezzo di gestione, si comunica che non rileva ai fini della procedura di gara.
Per quanto riguarda l’elenco del personale, a parziale modifica/integrazione di quanto riportato nel CSA, l’elenco del personale con il quale il servizio in questione è attualmente svolto, è pubblicato nella documentazione di gara.
22/09/2021 10:18
Quesito #3

Si formulano i seguenti quesiti:
1) si richiede il valore del canone per il sistema informatizzato utilizzato;
2) a quanto ammontano le spese per le utenze  a carico dell’aggiudicatario così come elencate nel CSA;
3) si chiede conferma  che la formula dell’offerta economica applicata sarà P= (Ra x 30)/Rmax cioè quella indicata al punto 4 del Disciplinare di gara e non la formula Ci= Ra/Rmax riportata al punto 9.5.3 del Disciplinare. 
In attesa di Vostro riscontro
Distinti saluti

Sodexo Italia S.p.A
08/10/2021 11:39
Risposta
In riscontro alla Vostra richiesta di chiarimenti si comunica quanto segue:
a) il canone per il sistema informatizzato utilizzato è a carico del Comune di Ostuni;
b) le spese per le utenze  a carico dell’aggiudicatario così come elencate nel CSA ammontano ad € 1.500,00 circa;
c) Si conferma che  la formula dell’offerta economica applicata sarà P= (Ra x 30)/Rmax cioè quella indicata al punto 4 del Disciplinare di gara; la formula Ci= Ra/Rmax riportata al punto 9.5.3 del Disciplinare.
riguarda l’attribuzione all’elemento economico di un un coefficiente, variabile da zero ad uno che andrà poi moltiplicato per il peso assegnato all’offerta economica.
 
22/09/2021 15:06
Quesito #4
Con riferimento alla procedura di gara in oggetto chiediamo di fornirci elenco dei bambini iscritti al servizio di refezione scolastica suddiviso per ogni plesso  e di chiarire se sono previsti doppi turni di distribuzione. In caso affermativo Vi chiediamo di indicarci gli orari per ciascun turno. 
Si ringrazia anticipatamente

Sodexo Italia S.p.A.
08/10/2021 17:40
Risposta
Con riferimento a quanto richiesto si forniscono i seguenti dati:
Giovanni XXIII: 924 iscritti di cui 618 materna, 306 tempo pieno
Collodi: 167 iscritti
Rodari: 328 iscritti
Andersen: 123 iscritti
Pessina-Vitale: 625 iscritti di cui 431 materna, 194 tempo pieno

Turni: 11.45/12.45
28/09/2021 12:50
Quesito #5
Buongiorno,
al fine della predisposizione dell’offerta tecnica e dell’elaborazione di un progetto che sia più efficiente possibile, si chiede di pubblicare il numero di utenti e relative classi di ogni singolo istituto interessato al servizio di ristorazione.
Restando in attesa di riscontro si porgono cordiali saluti
 
08/10/2021 17:47
Risposta
Con riferimento a quanto richiesto si forniscono i seguenti dati:
Giovanni XXIII: 924 iscritti di cui 618 materna, 306 tempo pieno
Collodi: 167 iscritti 
Rodari: 328 iscritti 
Andersen: 123 iscritti 
Pessina-Vitale: 625 iscritti di cui 431 materna , 194 tempo pieno 
29/09/2021 09:38
Quesito #6
BUONGIORNO,
CON LA PRESENTE PER RICHIEDERE I SEGUENTI QUESITI:
1. NOME DELL’ATTUALE GESTORE
2. PREZZO DELL’ATTUALE GESTORE
3. MONTE ORE GIORNALIERO, SETTIMANALE, LIVELLO E TIPOLOGIA DEL CONTRATTO DEL PERSONALE IN FORZA ALL’ATTUALE GESTORE

RINGRAZIANDO ANTICIPATAMENTE, PORGIAMO DISTINTI SALUTI

COMPASS GROUP ITALIA S.P.A.
08/10/2021 17:50
Risposta
Con riferimento all’attuale gestore ed al relativo prezzo di gestione, si comunica che non rileva ai fini della procedura di gara.
Per quanto riguarda l’elenco del personale, a parziale modifica/integrazione di quanto riportato nel CSA, l’elenco del personale con il quale il servizio in questione è attualmente svolto, è pubblicato nella documentazione di gara.
29/09/2021 10:04
Quesito #7
Buongiorno,
si richiede l’elenco del personale attualmente impiegato con mansione,livello e orario settimanale

cordiali saluti
08/10/2021 17:51
Risposta
Con riferimento a quanto richiesto si comunica che, a parziale modifica/integrazione di quanto riportato nel CSA, l’elenco del personale con il quale il servizio in questione è attualmente svolto, è pubblicato nella documentazione di gara.
29/09/2021 12:47
Quesito #8
Buongiorno,

con la presente per chiedere il seguente chiarimento:

- Ai fini della corretta determinazione dei piani di consegna e distribuzione vogliate cortesemente fornire il numero dei pasti giorno suddivisi per le sedi di consumo  e per sezione

Cordiali saluti
ELIOR RISTORAZIONE S.p.A.
08/10/2021 17:54
Risposta
Con riferimento a quanto richiesto si riportano di seguito i dati già forniti durante il sopralluogo:
Pessina-Vitale: 300 pasti
San Carlo Borromeo: 120 pasti
Giovanni XXIII: 200 pasti
Collodi: 85 pasti
Rodari: 160 pasti
30/09/2021 14:49
Quesito #9
Buongiorno,
si richiede elenco del personale attualmente impiegato dalla ditta appaltatrice per la gestione del servizio completo di qualifica, livello, monte ore settimanali, scatti d’anzianità per ognuna delle figure.
08/10/2021 17:55
Risposta
Con riferimento a quanto richiesto si comunica che, a parziale modifica/integrazione di quanto riportato nel CSA, l’elenco del personale con il quale il servizio in questione è attualmente svolto, è pubblicato nella documentazione di gara.
01/10/2021 11:08
Quesito #10
Buongiorno,

si richiede l’elenco delle attrezzature presenti in ogni centro cottura
Cordiali saluti
08/10/2021 17:57
Risposta
L’onere a carico della ditta partecipante rappresentato dal sopralluogo, regolarmente effettuato, assolve a quanto richiesto
04/10/2021 10:44
Quesito #11
BUONGIORNO,
CON LA PRESENTE PER RICHIEDERE I SEGUENTI QUESITI:
1. NOME DELL’ATTUALE GESTORE
2. PREZZO DELL’ATTUALE GESTORE
3. MONTE ORE GIORNALIERO, SETTIMANALE, LIVELLO E TIPOLOGIA DEL CONTRATTO DEL PERSONALE IN FORZA ALL’ATTUALE GESTORE

RINGRAZIANDO ANTICIPATAMENTE, PORGIAMO DISTINTI SALUTI

COMPASS GROUP ITALIA S.P.A.
08/10/2021 17:58
Risposta
Con riferimento all’attuale gestore ed al relativo prezzo di gestione, si comunica che non rileva ai fini della procedura di gara.
Per quanto riguarda l’elenco del personale, a parziale modifica/integrazione di quanto riportato nel CSA, l’elenco del personale con il quale il servizio in questione è attualmente svolto, è pubblicato nella documentazione di gara.
05/10/2021 10:10
Quesito #12
Buongiorno, 
con la presente per richiedere l’elenco del numero dei pasti per ogni singolo plesso. 
Cordialmente 
COMPASS GROUP 
08/10/2021 17:59
Risposta
Con riferimento a quanto richiesto si riportano i seguenti dati:
Pessina-Vitale: 300 pasti
San Carlo Borromeo: 120 pasti
Giovanni XXIII: 200 pasti
Collodi: 85 pasti
Rodari: 160 pasti
06/10/2021 08:51
Quesito #13
Si invia in allegato richiesta di chiarimenti.
Cordiali Saluti.
08/10/2021 18:09
Risposta
in riferimento a quanto richiesto si forniscono i seguenti chiarimenti:
1. il servizio di refezione scolastica viene svolto dalla prima/seconda settimana del mese di ottobre al 31 maggio
2. Le attrezzature in oggetto sono di proprietà del Comune di Ostuni
3. il riferimento agli interventi sugli impianti di smaltimento è da considerare un refuso
4. L’elenco del personale che attualmente svolge il servizio è stato pubblicato nella sezione dedicata alla documentazione di gara
5. la distribuzione dell’acqua è prevista anche attraverso l’uso di bottiglie
07/10/2021 11:12
Quesito #14
Buongiorno siamo a  formulare i seguenti quesiti:
- in fase di sopralluogo avete detto che attualmente il servizio viene svolto utilizzando stoviglie  monouso mentre nei documenti di gara specificate che il servizio sia da svolgersi utilizzando stoviglie lavabili e  riutilizzabili: Si chiede conferma che il servizio sia da svolgersi con questa ultima modalità (stoviglie lavabile e riutilizzabili);
- sempre nel corso del sopralluogo ci avete detto che attualmente l’acqua per gli utenti è somministrata utilizzando acqua imbottigliata in bottiglie da lt 1,5 mentre nei  documenti di gara è   richiesta la fornitura di caraffe con coperchio per la distribuzione dell’acqua: si chiede di confermare che  l’acqua da somministrare sia quella della rete idrica locale.
Sollecitiamo infine la risposta ai quesiti inviati nelle date del 21 e 22 settembre u.v. in quanto fondamentali per una corretta valutazione tecnico economica circa l’opportunità di partecipare. 

In attesa di Vostro urgente riscontro

Distinti saluti

Sodexo Italia S.p.A. 
09/10/2021 16:15
Risposta
Con riferimento a quanto richiesto si forniscono i seguenti chiarimenti:
1. Il servizio dovrà essere svolto, così come comunicato in fase di sopralluogo, con l’utilizzo di stoviglie monouso biodegradabili
2. Sono consentite entrambe le formule
22/09/2021 11:53
Quesito #15
Buongiorno,

con la presente siamo ad inviare richiesta di chiarimenti.

distinti saluti
09/10/2021 16:30
Risposta
Con riferimento a quanto richiesto si specifica quanto segue:
1. Per quanto attiene alla tassa sullo smaltimento dei rifiuti, a carico della ditta aggiudicataria, si veda la legge n.143 del 27 Dicembre 2013 e successive ed ulteriori modificazioni e/o integrazioni
2. Le planimetrie dei locali sono state pubblicate nella sezione dedicata ai documenti di gara
3. Il numero dei pasti, così come specificato durante il sopralluogo, è il seguente:
    – Pessina: 300 pasti
    – San Carlo Borromeo: 120 pasti
    – Giovanni XXIII: 200 pasti
    – Collodi: 85
    – Rodari: 160
4. Il canone relativo al sistema di gestione informatizzata dei pasti è a carico del Comune di Ostuni
5. Le diete giornaliere sono circa 20
6.I locali sono tutti provvisti delle autorizzazioni previste dalla vigente normativa
7. Le vaschette monoporzioni dovranno essere distribuite in materiale monouso biodegradabile
8. Il costo annuo del gas ammonta a circa euro 1.000,00
9. L’elenco del personale è stato pubblicato nella sezione dedicata ai documenti di gara
 
07/10/2021 16:14
Quesito #18
Buongiorno,
si chiede gentilmente di rispondere al seguente quesito:
In riferimento al requisito di capacità tecnica (art. 3.4 disciplinare) “Esperienza diretta acquisita nel servizio di refezione scolastica conseguita in modo soddisfacente e senza contenzioso, nell’ultimo triennio(…)”
Si chiede conferma che per soddisfare il requisito di cui sopra, possano essere considerati i servizi svolti senza penali rilevanti secondo la quantificazione fattane dalle Linee Guida dell’ANAC n. 6 entrate in vigore il 22 Novembre 2017 ovvero penali che abbiano superato cumulativamente l’1% del valore del contratto.

In attesa di cortese riscontro,
Cordiali saluti
Uff. gare
DUSSMANN SERVICE SRL
 
12/10/2021 17:51
Risposta
In riferimento a quanto richiesto si specifica che le Linee Guida dell’ANAC n. 6 entrate in vigore il 22 Novembre 2017 attengono alla sola ammissibilità alla procedura 
08/10/2021 15:48
Quesito #19
Buongiorno,

si prega di prendere visione dell’allegato. Trattasi di chiarimento per la gara di cui trattasi.

Cordiali saluti

ELIOR RISTORAZIONE S.p.A
12/10/2021 17:53
Risposta
In riferimento a quanto richiesto si specifica che il costo annuo del personale ammonta ad euro 1.356.659,84 su 2.103.396,00
06/10/2021 14:32
Quesito #20
Buongiorno,
si chiede gentilmente di rispondere ai seguenti quesiti:
1) - se le attrezzature e le stoviglie, presenti e rilevate nel corso dei sopralluoghi, presso le cucine e i refettori oggetto del servizio, sono di proprietà del Comune; 
-l’elenco se disponibile delle attrezzature suddiviso per cucine;
-le planimetrie delle cucine e dei refettori, se disponibili in formato dwg o in formato pdf generato da dwg;

2) Relativamente all’art 67 del CSA CLAUSOLA SOCIALE, si chiedono le seguenti informazioni:
- tipo di CCNL applicato e durata (tempo indeterminato o tempo determinato);
- n. degli operatori, con indicati:
livello, mansione, monte ore settimanale (se il contratto è part time indicare se orizzontale o verticale), scatti di anzianità o data ultima assunzione;

3) Sulla base di quanto indicato nell’allegato quadro economico, si chiede conferma alla Stazione Appaltante che il prezzo posto a base d’asta, nell’art 9 del CSA, di € 4,65 a pasto, non comprende gli eventuali maggior che deriveranno dalla riorganizzazione del servizio su più turni, causa covid, qualora l’emergenza dovesse prolungarsi.

4)  l’art 16 del CSA al punto p) prevede che il gestore del servizio provveda alla manutenzione ordinaria, controllo dell’uso delle strutture ed attrezzature, compreso l’erogatore di acqua microfiltrata che l’Amministrazione Comunale ha installato nei refettori; dal momento che durante il sopralluogo non è stato possibile visitare i refettori si chiede quanti sono gli erogatori installati e la scheda tecnica o in alternativa i seguenti dati:
- marca - modello - caratteristiche tecniche - capacità di erogazione lt/minuto.

5) L’art 2 del CSA richiede la fornitura obbligatoria di Pane, Frutta e Verdura fresca biologica quindi rimanda all’allegato tabelle merceologiche che ad oggi non è disponibile sul portale

6) E’ corretto ritenere che i punteggi del criterio 2.3 presenza di una squadra jolly per sostituzioni e sua
consistenza numerica, e quant’altro ritenuto utile, attribuiscono 4 punti  esclusivamente al maggior numero di componenti della squadra, ovvero se è corretto ritenere che il maggior numero di componenti prenderà 4 punti e le restanti formazioni punteggi direttamente proporzionali (Es: se chi offre 10 unità nella squadra jolly prende 4 punti chi ne offre 5 prende 2 punti)?

7) E’ corretto ritenere che le attribuzioni dei punteggi dei criteri 3.1, 3.2, 3.3 prenderanno in considerazione la maggior percentuale offerta dei prodotti elencati nei criteri e le restanti offerte riceveranno punteggi direttamente proporzionali.

8) Si chiede inoltre conferma dell’importo a base d’asta. Se € 2.119.399,60 come disciplinare (titolo 1 ) e determina o € 2.103.396,00 come da capitolato (art. 9)

In attesa di cortese riscontro,
Cordiali saluti
Uff. gare
DUSSMANN SERVICE SRL
 
12/10/2021 18:09
Risposta
In riferimento a quanto richiesto si riportano i seguenti chiarimenti:
1. Le attrezzature in oggetto sono di proprietà del Comune di Ostuni. L’onere a carico della ditta partecipante rappresentato dal sopralluogo, regolarmente effettuato, assolve a quanto richiesto in merito all’elenco delle attrezzature. Le planimetrie sono state pubblicate nell’apposita sezione dedicata ai documenti di gara.
2. L’elenco del personale è stato pubblicato nell’apposita sezione dedicata ai documenti di gara
3.Il prezzo posto a base d’asta non comprende gli eventuali maggiori oneri connessi all’emergenza epidemiologica
4. Gli erogatori in oggetto sono stati dismessi a causa dell’emergenza epidemiologica
5. Per quanto richiesto si vedano le linee di indirizzo per la refezione scolastica della Regione Puglia  D.G.R. 1435/2018
6. L’attribuzione dei punteggi di cui sopra avverrà sulla base delle specifiche valutazioni e considerazioni della commissione di gara
7. L’attribuzione dei puneggi di cui sopra avverrà sulla base delle specifiche valutazioni e considerazioni della commissione di gara
8. L’importo ammonta ad euro 2.119.399,60
 
28/09/2021 14:58
Quesito #21
Quesito 1)
Nel documento denominato “ RELAZIONE TECNICA-ILLUSTRATIVA CON RIFERIMENTO AL CONTESTO IN CUI E’ INSERITO IL SERVIZIO” viene posto in capo al gestore:
16. la registrazione delle presenze quotidiane e la comunicazione delle stesse ai centri di
produzione pasti secondo le modalità stabilite dalla stessa impresa ed esplicitate
nell’offerta qualità presentata in sede di gara, nel rispetto dei criteri di accesso ai plessi
concordati con l’Ufficio Pubblica Istruzione del Comune di Ostuni e le dirigenze
scolastiche interessate;

A riguardo Nel Capitolato  si recita:
Art. 16 Lettera n
utilizzo della piattaforma informatizzata del servizio come predisposto dal comune
lettera X
L’appaltatore è tenuto alla rilevazione delle presenze degli utenti solo ed esclusivamente attraverso la piattaforma informatica a sua disposizione relativamente ad ogni singolo centro di cottura e distribuzione entro le 9,15 del mattino al fine di organizzare in maniera puntuale il servizio
ART. 25
Il comune fornisce e mantiene a propria cura e spese un sistema di gestione informatizzata del
servizio di rilevazione delle presenze e prenotazione pasti,
La prenotazione pasti sarà curata dalla Piattaforma Informatica ostuni.retesociale, in concessione alla ditta “Software Consulting SRL Via Dalmazia n. 23, 00043 Ciampino (Roma) la quale registrerà, su apposito sistema informatico, il numero degli alunni di ogni singola classe che usufruiscono del pasto nella giornata e il numero degli assenti. La rilevazione del numero dei pasti da fornire, con l’indicazione di eventuali diete, dovrà essere comunicata entro le ore 9,00/9,15 di ogni giorno ai centri di cottura. L’azione in argomento dovrà essere concordata preventivamente con i Dirigenti scolastici di riferimento. Ogni successiva operazione (inclusa l’attribuzione al singolo utente del pasto consumato) sarà a totale carico dell’appaltatore, così come eventuali riconoscimenti
economici per le funzioni delegate al personale non didattico in servizio nella scuola. Nessun
ulteriore supporto operativo o tecnico sarà fornito dalla Scuola o dal Comune per l’ordinaria gestione del servizio. E’ escluso il sistema di prenotazione diretta da parte degli utenti, tramite punti di rilevazione installati presso la scuola

Oneri a carico della ditta appaltatrice:
y) L’appaltatore è tenuto alla rilevazione delle presenze degli utenti solo ed esclusivamente attraverso la piattaforma informatica a sua disposizione relativamente ad ogni singolo centro di cottura e distribuzione entro le 9,15 del mattino al fine di organizzare in maniera puntuale il servizio.

Dai documenti sembra che la ditta aggiudicataria deve occuparsi di caricare le presenze sul software comunale; vogliate chiarire tale aspetto e  se la rilevazione viene fatta dalle scuole o dal  personale della ditta aggiudicataria.

Quesito 2)
Vogliate confermare il valore degli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso in quanto:
Nel DISCIPLINARE
Oneri per la sicurezza NON SOGGETTI A  RIBASSO oltre iva € 16.000,00
Nel CAPITOLATO
4. L’importo quadriennale dell’appalto, stimato in € 2.103.396,00 oltre IVA e oneri per la sicurezza quantificati in € 16.000,00 iva compresa.
Nella RELAZIONE TECNICA-ILLUSTRATIVA CON RIFERIMENTO AL CONTESTO IN CUI E’
INSERITO IL SERVIZIO
Per il quadriennio di riferimento l’importo totale degli oneri per la sicurezza è
pari a € 16.640,00 IVA compresa non soggetti a ribasso

Quesito 3)
In riferimento ai locali e attrezzature si richiede l’elenco dettagliato delle attrezzature  indicato all’art.11 del Capitolato
“con i relativi impianti, attrezzature, utensili e arredi già esistenti al momento della indizione della gara d’appalto, il cui elenco è agli atti dell’Ufficio.”


Quesito 4)
Si richiede in base a quanto indicato all’art. 67, l’elenco dettagliato del personale con indicazione dei livelli di inquadramento, monte ore settimanali e relativi scatti di anzianità.
ART. 67 CLAUSOLA SOCIALE
Il personale in servizio nel corso dell’anno scolastico 2017/2018 impiegato dalla ditta appaltatrice doveva essere quello indicato nell’ultimo Capitolato approvato dal Comune di Ostuni e sottoscrittodall’impresa affidataria del servizio per il periodo 2012/2013-2016/2017, costituitocomplessivamente da 34 unità: n°1 cuoco/direttore tecnico, n° 5 cuochi, n° 11 aiuto cuochi, n° 17 ausiliari, tutti con contratto part time, escluso il cuoco/direttore tecnico.

Quesito 5)
Si chiede di chiarire in carico a chi va considerata la  tassa smaltimento rifiuti, Tari, e se in capo al gestore la possibilità di conoscere l’entità di tale costo.

Quesito 6)
Con riferimento all’Art.23 del Capitolato, siamo a richiedere le tabelle merceologiche citate
 
12/10/2021 18:17
Risposta
In riferimento al quesito in oggetto specifica quanto segue:
1. La rilevazione delle presenze verrà effettuata dagli utenti attraverso l’apposito software.
2. Gli oneri di sicurezza ammontano ad euro 16.000,00
3. L’onere a carico della ditta partecipante rappresentato dal sopralluogo assolve a quanto richiesto
4. L’elenco del personale è stato pubblicato nella sezione dedicata ai documenti di gara
5. Per quanto attiene la tassa smaltimento rifiuti si veda la legge n. 143 del 27 Dicembre 2013 e successive ulteriori modificazioni e/o integrazioni
6. Si vedano le linee di indirizzo per la refezione scolastica della Regione Puglia D.G.R. 1435/2018
06/10/2021 17:37
Quesito #22
Buongiorno,
si chiede gentilmente di rispondere ai seguenti quesiti:
1)      Con riferimento al criterio 3.1.1, 3.1.2, 3.1.3 è corretto ritenere che la quantità delle specifiche migliorative sarà premiata funzionalmente alla percentuale complessiva rispetto al menù? Ovvero con l’indicazione dell’offerta di percentuale di miglioria biologica per il criterio 3.1.1, DOP, IGP FILIERA CORTA per il criterio 3.1.2, Prodotti tipici locali rispetto al criterio 3.1.3
(Es: offerta di percentuale di biologico rispetto alla totalità del menù pari a X% ecc. per gli altri criteri)

2)      Si richiede il numero dei giorni di servizio da considerare
3)      E’ corretto ritenere che il termine garanzia di solidità riportato al sub criterio 1.1.2  è inteso come garanzia di fornitura per tutta la durata dell’appalto e che può essere autodichiarato dalla ditta partecipante?

In attesa di cortese riscontro,
Cordiali saluti
Uff. gare
DUSSMANN SERVICE SRL
 
12/10/2021 18:23
Risposta
In riferimento a quanto richiesto si forniscono i seguenti chiarimenti:
1. L’attribuzione del punteggio avverrà sulla base di specifiche valutazioni e considerazioni della commissione di gara.
2. il servizio di refezione scolastica inizia la prima/seconda settimana del mese di ottobre e termina il 31 maggio.
3. Quanto richiesto è corretto.
07/10/2021 09:27
Quesito #23
Buongiorno, 
si chiede conferma si tratti di un refuso l’art. 75 del capitolato, nel quale è previsto lo svolgimento della procedura tramite portale MEPA;
inoltre ad integrazione dei quesiti posti in precedenza, si inviano richieste specifiche:
  1. Con riferimento al criterio 3.1.1, 3.1.2, 3.1.3 è corretto ritenere che la quantità delle specifiche migliorative sarà premiata funzionalmente alla percentuale complessiva rispetto al menù? Ovvero con l’indicazione dell’offerta di percentuale di miglioria biologica rispetto ai menù settimanali per il criterio 3.1.1 xx,xx %;
miglioria DOP, IGP FILIERA CORTA rispetto ai menù settimanali per il criterio 3.1.2  xx,xx %;
miglioria prodotti tipici locali rispetto ai menù settimanali per il criterio 3.1.3  xx,xx %;
 
  1. Si richiede il numero dei giorni di servizio da considerare nell’arco dell’anno scolastico ovvero la data di inizio e fine del servizio di refezione per le scuole dell’infanzia e per le scuole primarie.
  2. E’ corretto ritenere che il termine garanzia di solidità riportato al sub criterio 1.1.2, riferito alla tipologia di fornitori,  è inteso come garanzia di continuità nella fornitura delle diverse derrate per tutta la durata dell’appalto?  Questa caratteristica deve essere dichiarata dal fornitore?
In attesa di riscontro, porgiamo cordiali saluti
Uff gare
DUSSMANN SERVICE SRL
 
13/10/2021 12:24
Risposta
Con riferimento all’art.75  del CSA, trattasi di effettivo e mero refuso.

1. Il servizio in questione inizia la prima/seconda settimana di ottobre dell’anno scolastico e si conclude in data 31 maggio.
2. E’ corretto intendere il termine garanzia di solidità, riferito alla tipologia di fornitori, come garanzia di continuità nella fornitura delle derrate alimentari per tutta la durata dell’appalto. La carattteristica può essere dichiarata dalla ditta partecipante e/o i fornitori.
11/10/2021 12:44
Quesito #24
Buongiorno,

con la presente siamo ad inviare richiesta di chiarimenti.

distinti saluti
13/10/2021 12:43
Risposta
Si conferma che, ad integrazione del quesito n.14 del 07.10.2021, è possibile anche attivare una soluzione in materiale riutilizzabile in conformità alle direttive dei nuovi C.A.M. d.m. 65 del 10.03.2020 oltre a quella già comunicata dell’utilizzo di materiale monouso biodegrabile compostabile.
L’importo della TARI dipende dalle tariffe approvate annualmente in sede di approvazione dei singoli bilanci annuali e pluriennali di previsione da parte del Consiglio Comunale. Per i metri quadri dei locali destinati alle cucine si rimanda alle planimetrie allegate nella sezione documenti di gara oltre alla diretta cognizione avvenuta con il sopralluogo così come certificato ad ogni ditta che ne ha fatto richiesta.
12/10/2021 16:46
Quesito #25
Buonasera,
la presente per sottoporre alla Vostra cortese attenzione la seguente richiesta di chiarimento:
  • Con riferimento al requisito di capacità tecnica di cui al punto 3.4.2 Certificazioni di qualità, ed in particolare al “possesso dei requisiti di cui Reg. CE 852/2004 in materia di autocontrollo igienico-sanitario dei prodotti alimentari (HACCP)”, si chiede - considerato il ritiro della norma UNI EN ISO 10854 del 1999 “Linee guida per la progettazione e realizzazione di un sistema di autocontrollo basato sul metodo HACCP” - se è corretto e sufficiente per il soddisfacimento del requisito il possesso delle certificazioni UNI EN ISO 22000:2018 e 22005:2008;
  • Con riferimento al Criterio 1.1.2 dell’offerta tecnica, si chiede di specificare cosa si intende per ‘garanzie di solidità’ dei fornitori.
In attesa di Vostro cortese riscontro porgiamo cordiali saluti.
13/10/2021 12:59
Risposta
Alla luce di quanto riportato dal richiedente, si conferma che il il possesso delle richiamate certificazioni sono da considerarsi utili ai fini della rispondenza dei requisiti di cui all’autocontrollo igienico da parte delle ditte partecipanti.
E’ corretto intendere il termine garanzia di solidità, riferito alla tipologia di fornitori, come garanzia di continuità nella fornitura delle derrate alimentari per tutta la durata dell’appalto. La carattteristica può essere dichiarata dalla ditta partecipante e/o i fornitori.
13/10/2021 11:19
Quesito #26
Spett.le Stazione Appaltante,
per una corretta e puntuale organizzazione del personale operativo nonché del piano di veicolazione, si chiede di indicare – per ciascun plesso scolastico –  il numero di alunni per turno (sia in fase Covid che pre-Covid).

In attesa di un vostro gentile riscontro,
porgiamo cordiali saluti
 
13/10/2021 13:11
Risposta
Con riferimento a quanto richiesto, si vedano i quesiti numm. 5 e 6.
Per quanto attiene alla veicolazione dei pasti e i turni di somministrazione, a ciscuna ditta - durante i sopralluoghi - sono state fornite tutte le delucidazioni ed informazioni richieste anche con riferimento alla somministrazione nei periodi pre e post COVID. 
 
14/10/2021 09:31
Quesito #27
Buongiorno,
con la presente si chiede se l’elenco dei lavoratori (26 unità) allegato alla documentazione di gara annulla quanto indicato al punto 1.5 del DIsciplinare di gara, che prevede 34 unità lavorative. 
Restando in attesa di riscontro, si porgono cordiali saluti.
 
14/10/2021 11:03
Risposta
La risposta è affermativa.
01/10/2021 15:59
Quesito #28
Spett.le Stazione Appaltante,
in ragione dell’interesse da parte della scrivente alla partecipazione della procedura in oggetto, si vuole far osservare quanto segue.
Si riporta quanto prescritto dall’ART.34 del D.Lgs. 50/2016 (cd. “Codice dei contratti pubblici”):

“Art. 34 (Criteri di sostenibilità energetica e ambientale)
1. Le stazioni appaltanti contribuiscono al conseguimento degli obiettivi ambientali previsti dal Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione attraverso l’inserimento, nella documentazione progettuale e di gara, almeno delle specifiche tecniche e delle clausole contrattuali contenute nei criteri ambientali minimi adottati con decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e conformemente, in riferimento all’acquisto di prodotti e servizi nei settori della ristorazione collettiva e fornitura di derrate alimentari, anche a quanto specificamente previsto all’ articolo 144.
2. I criteri ambientali minimi definiti dal decreto di cui al comma 1, in particolare i criteri premianti, sono tenuti in considerazione anche ai fini della stesura dei documenti di gara per l’applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’articolo 95, comma 6. (…)
3. L’obbligo di cui ai commi 1 e 2 si applica per gli affidamenti di qualunque importo, relativamente alle categorie di forniture e di affidamenti di servizi e lavori oggetto dei criteri ambientali minimi adottati nell’ambito del citato Piano d’azione.”

Il Codice dei Contratti Pubblici prevede dunque l’obbligo per le stazioni appaltanti di inserire, nella documentazione progettuale e di gara, quanto meno le specifiche tecniche e le clausole contrattuali contenute nei CAM approvati con decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Obbligo, questo, che si estende a tutti gli appalti, indipendentemente dal loro importo.

I CAM attualmente in vigore (e che dunque hanno abrogato quelli previsti dal D.M. del 25 luglio 2011) sono quelli di cui al D.M. del 10 marzo 2020.

La presente procedura di gara è quindi a tutti gli effetti illegittima perché non aderente alle prescrizioni del “Codice dei contratti pubblici”.

Se ne chiede dunque l’immediato annullamento e la sua riscrittura.

A proposito della sua riscrittura, intendiamo invitare Codesta Spettabile Stazione Appaltante alla attenta lettura del D.M. del 10 marzo 2020, nonché alla sentenza del Consiglio di Stato n. 8088 del 27 novembre 2019, a proposito del prezzo posto a base d’asta.
In sintesi: i criteri ambientali minimi (cd. CAM) hanno un costo che, al momento della progettazione di una procedura ad evidenza pubblica, deve essere debitamente considerato dalla stazione appaltante nella determinazione dell’importo a base di gara.

L’attuale importo a base d’asta, dunque, già abbondantemente fuori mercato per quel che riguarda il bando che chiediamo di annullare (la base d’asta di questa procedura è inferiore a quella precedente di ben 43 centesimi - 4,65 euro contro 5,08 euro -, pari a quasi il 10% in meno), alla luce degli obblighi minimi (e ancor di più applicando i criteri premianti) di cui al D.M. del 10 marzo 2020, non potrà che essere superiore a quello della precedente procedura di gara.

In attesa di vostro cordiale riscontro,
Distinti saluti.
14/10/2021 22:47
Risposta

La determinazione del prezzo ha tenuto conto della verifica obbligatoria circa la congruità delle prestazioni e dei costi per l’esecuzione del servizio. Infatti, il prezzo stimato per la fornitura di un pasto è il risultato di un’attenta valutazione costi-benefici, nel rispetto dei CAM di cui all’art. 34 D.M del 10/03/2020 entrato in vigore il 04/08/2020 e, conseguentemente, con profili di maggiore onerosità dell’offerta, rispetto alla disciplina precedente (D.M. del 25/07/2011), abrogata.
La stazione appaltante, difatti, non ha ritenuto necessario specificare l’applicazione nel capitolato di gara di oneri maggiori conformi ai nuovi CAM, in quanto risulta scontato e doveroso adeguarsi alla disciplina vigente e non a quella precedente, peraltro abrogata.
Si tenga anche conto che, nelle precedenti procedure ad evidenza pubblica, è stato imposto l’obbligo per l’appaltatore di utilizzare a prodotti della filiera del biologico 100%, che garantiscono un livello di qualità che supera di gran lunga i requisiti minimi previsti dai Cam, comportando dei costi maggiori, che hanno fatto lievitare il prezzo del pasto stabilito nella vecchia gara.
Ad oggi, il costo del pasto di 4,65 euro è dovuto alla possibilità per il fornitore di utilizzare prodotti a prezzi molto competitivi, sempre biologici, pur nel rispetto dei criteri ambientali minimi. Un’attenta ricerca di alimenti di qualità ha consentito alla stazione appaltante di stabilire un costo del prezzo inferiore rispetto al precedente, anche perché a seguito della crisi economica dovuta alla pandemia, i fornitori hanno proposto beni alimentari a prezzi ribassati per non essere tagliati fuori dal mercato e per reggere il peso della concorrenza. Questo ha consentito al committente di stipulare un prezzo minore, pur mantenendo integri gli standard qualitativi richiesti, nel rispetto della normativa vigente.
Quanto detto è avallato dagli artt. 9,22 e 23 del capitolato per l’appalto dei servizi di refezione scolastica del Comune di Ostuni.
Nello specifico, l’art. 9 descrive dettagliatamente le componenti del prezzo del pasto, voce per voce. L’art. 22, comma 2 e 4, informa che le derrate biologiche utilizzate dovranno essere conformi a tutte le normative vigenti in tema di metodi di produzione biologica e in aggiunta vieta l’utilizzo di alimenti contenenti OGM. L’art. 23, sulla scia del precedente, rinforza l’obbligatorietà dell’uso degli alimenti biologici conformi alle Tabelle Merceologiche (rectius “Linee di Indirizzo per la refezione scolastica della Regione Puglia D.G.R. n. 1435/2018) e ai limiti di contaminazione microbica.
Pertanto, nella scelta del prezzo applicabile al singolo pasto si vedono rispettati i requisiti minimi richiesti dalle leggi vigenti, tenuto conto delle modifiche imposte dal riformulato decreto sui CAM.


 
12/10/2021 11:49
Quesito #29
Spett.le Stazione Appaltante,
in ragione dell’interesse da parte della scrivente alla partecipazione della procedura in oggetto, si vuole far osservare quanto segue.
Si riporta quanto prescritto dall’ART.34 del D.Lgs. 50/2016 (cd. “Codice dei contratti pubblici”):

“Art. 34 (Criteri di sostenibilità energetica e ambientale)
1. Le stazioni appaltanti contribuiscono al conseguimento degli obiettivi ambientali previsti dal Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione attraverso l’inserimento, nella documentazione progettuale e di gara, almeno delle specifiche tecniche e delle clausole contrattuali contenute nei criteri ambientali minimi adottati con decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e conformemente, in riferimento all’acquisto di prodotti e servizi nei settori della ristorazione collettiva e fornitura di derrate alimentari, anche a quanto specificamente previsto all’ articolo 144.
2. I criteri ambientali minimi definiti dal decreto di cui al comma 1, in particolare i criteri premianti, sono tenuti in considerazione anche ai fini della stesura dei documenti di gara per l’applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’articolo 95, comma 6. (…)
3. L’obbligo di cui ai commi 1 e 2 si applica per gli affidamenti di qualunque importo, relativamente alle categorie di forniture e di affidamenti di servizi e lavori oggetto dei criteri ambientali minimi adottati nell’ambito del citato Piano d’azione.”

Il Codice dei Contratti Pubblici prevede dunque l’obbligo per le stazioni appaltanti di inserire, nella documentazione progettuale e di gara, quanto meno le specifiche tecniche e le clausole contrattuali contenute nei CAM approvati con decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Obbligo, questo, che si estende a tutti gli appalti, indipendentemente dal loro importo.

I CAM attualmente in vigore (e che dunque hanno abrogato quelli previsti dal D.M. del 25 luglio 2011) sono quelli di cui al D.M. del 10 marzo 2020.

La presente procedura di gara è quindi a tutti gli effetti illegittima perché non aderente alle prescrizioni del “Codice dei contratti pubblici”.

Se ne chiede dunque l’immediato annullamento e la sua riscrittura.

A proposito della sua riscrittura, intendiamo invitare Codesta Spettabile Stazione Appaltante alla attenta lettura del D.M. del 10 marzo 2020, nonché alla sentenza del Consiglio di Stato n. 8088 del 27 novembre 2019, a proposito del prezzo posto a base d’asta.
In sintesi: i criteri ambientali minimi (cd. CAM) hanno un costo che, al momento della progettazione di una procedura ad evidenza pubblica, deve essere debitamente considerato dalla stazione appaltante nella determinazione dell’importo a base di gara.

L’attuale importo a base d’asta, dunque, già abbondantemente fuori mercato per quel che riguarda il bando che chiediamo di annullare (la base d’asta di questa procedura è inferiore a quella precedente di ben 43 centesimi - 4,65 euro contro 5,08 euro -, pari a quasi il 10% in meno), alla luce degli obblighi minimi (e ancor di più applicando i criteri premianti) di cui al D.M. del 10 marzo 2020, non potrà che essere superiore a quello della precedente procedura di gara.

In attesa di vostro cordiale riscontro,
Distinti saluti.
 
14/10/2021 22:47
Risposta

La determinazione del prezzo ha tenuto conto della verifica obbligatoria circa la congruità delle prestazioni e dei costi per l’esecuzione del servizio. Infatti, il prezzo stimato per la fornitura di un pasto è il risultato di un’attenta valutazione costi-benefici, nel rispetto dei CAM di cui all’art. 34 D.M del 10/03/2020 entrato in vigore il 04/08/2020 e, conseguentemente, con profili di maggiore onerosità dell’offerta, rispetto alla disciplina precedente (D.M. del 25/07/2011), abrogata.
La stazione appaltante, difatti, non ha ritenuto necessario specificare l’applicazione nel capitolato di gara di oneri maggiori conformi ai nuovi CAM, in quanto risulta scontato e doveroso adeguarsi alla disciplina vigente e non a quella precedente, peraltro abrogata.
Si tenga anche conto che, nelle precedenti procedure ad evidenza pubblica, è stato imposto l’obbligo per l’appaltatore di utilizzare a prodotti della filiera del biologico 100%, che garantiscono un livello di qualità che supera di gran lunga i requisiti minimi previsti dai Cam, comportando dei costi maggiori, che hanno fatto lievitare il prezzo del pasto stabilito nella vecchia gara.
Ad oggi, il costo del pasto di 4,65 euro è dovuto alla possibilità per il fornitore di utilizzare prodotti a prezzi molto competitivi, sempre biologici, pur nel rispetto dei criteri ambientali minimi. Un’attenta ricerca di alimenti di qualità ha consentito alla stazione appaltante di stabilire un costo del prezzo inferiore rispetto al precedente, anche perché a seguito della crisi economica dovuta alla pandemia, i fornitori hanno proposto beni alimentari a prezzi ribassati per non essere tagliati fuori dal mercato e per reggere il peso della concorrenza. Questo ha consentito al committente di stipulare un prezzo minore, pur mantenendo integri gli standard qualitativi richiesti, nel rispetto della normativa vigente.
Quanto detto è avallato dagli artt. 9,22 e 23 del capitolato per l’appalto dei servizi di refezione scolastica del Comune di Ostuni.
Nello specifico, l’art. 9 descrive dettagliatamente le componenti del prezzo del pasto, voce per voce. L’art. 22, comma 2 e 4, informa che le derrate biologiche utilizzate dovranno essere conformi a tutte le normative vigenti in tema di metodi di produzione biologica e in aggiunta vieta l’utilizzo di alimenti contenenti OGM. L’art. 23, sulla scia del precedente, rinforza l’obbligatorietà dell’uso degli alimenti biologici conformi alle Tabelle Merceologiche (rectius “Linee di Indirizzo per la refezione scolastica della Regione Puglia D.G.R. n. 1435/2018) e ai limiti di contaminazione microbica.
Pertanto, nella scelta del prezzo applicabile al singolo pasto si vedono rispettati i requisiti minimi richiesti dalle leggi vigenti, tenuto conto delle modifiche imposte dal riformulato decreto sui CAM.


 
13/10/2021 13:43
Quesito #30
Spett.le Stazione Appaltante,
in ragione dell’interesse da parte della scrivente alla partecipazione della procedura in oggetto, si chiede l’immediato annullamento e la sua riscrittura per le seguenti ragioni.
Si riporta quanto prescritto dall’ART.34 del D.Lgs. 50/2016 (cd. “Codice dei contratti pubblici”):
“Art. 34 (Criteri di sostenibilità energetica e ambientale)
1. Le stazioni appaltanti contribuiscono al conseguimento degli obiettivi ambientali previsti dal Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione attraverso l’inserimento, nella documentazione progettuale e di gara, almeno delle specifiche tecniche e delle clausole contrattuali contenute nei criteri ambientali minimi adottati con decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e conformemente, in riferimento all’acquisto di prodotti e servizi nei settori della ristorazione collettiva e fornitura di derrate alimentari, anche a quanto specificamente previsto all’ articolo 144.
2. I criteri ambientali minimi definiti dal decreto di cui al comma 1, in particolare i criteri premianti, sono tenuti in considerazione anche ai fini della stesura dei documenti di gara per l’applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’articolo 95, comma 6. (…)
3. L’obbligo di cui ai commi 1 e 2 si applica per gli affidamenti di qualunque importo, relativamente alle categorie di forniture e di affidamenti di servizi e lavori oggetto dei criteri ambientali minimi adottati nell’ambito del citato Piano d’azione.”

Il Codice dei Contratti Pubblici prevede dunque l’obbligo per le stazioni appaltanti di inserire, nella documentazione progettuale e di gara, quanto meno le specifiche tecniche e le clausole contrattuali contenute nei CAM approvati con decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Obbligo, questo, che si estende a tutti gli appalti, indipendentemente dal loro importo.
I CAM attualmente in vigore (e che dunque hanno abrogato quelli previsti dal D.M. del 25 luglio 2011) sono quelli di cui al D.M. del 10 marzo 2020.
La presente procedura di gara è quindi a tutti gli effetti illegittima perché non aderente alle prescrizioni del “Codice dei contratti pubblici”.

In attesa di un vostro riscontro,
porgiamo un cordiale saluto




 
14/10/2021 22:48
Risposta

La determinazione del prezzo ha tenuto conto della verifica obbligatoria circa la congruità delle prestazioni e dei costi per l’esecuzione del servizio. Infatti, il prezzo stimato per la fornitura di un pasto è il risultato di un’attenta valutazione costi-benefici, nel rispetto dei CAM di cui all’art. 34 D.M del 10/03/2020 entrato in vigore il 04/08/2020 e, conseguentemente, con profili di maggiore onerosità dell’offerta, rispetto alla disciplina precedente (D.M. del 25/07/2011), abrogata.
La stazione appaltante, difatti, non ha ritenuto necessario specificare l’applicazione nel capitolato di gara di oneri maggiori conformi ai nuovi CAM, in quanto risulta scontato e doveroso adeguarsi alla disciplina vigente e non a quella precedente, peraltro abrogata.
Si tenga anche conto che, nelle precedenti procedure ad evidenza pubblica, è stato imposto l’obbligo per l’appaltatore di utilizzare a prodotti della filiera del biologico 100%, che garantiscono un livello di qualità che supera di gran lunga i requisiti minimi previsti dai Cam, comportando dei costi maggiori, che hanno fatto lievitare il prezzo del pasto stabilito nella vecchia gara.
Ad oggi, il costo del pasto di 4,65 euro è dovuto alla possibilità per il fornitore di utilizzare prodotti a prezzi molto competitivi, sempre biologici, pur nel rispetto dei criteri ambientali minimi. Un’attenta ricerca di alimenti di qualità ha consentito alla stazione appaltante di stabilire un costo del prezzo inferiore rispetto al precedente, anche perché a seguito della crisi economica dovuta alla pandemia, i fornitori hanno proposto beni alimentari a prezzi ribassati per non essere tagliati fuori dal mercato e per reggere il peso della concorrenza. Questo ha consentito al committente di stipulare un prezzo minore, pur mantenendo integri gli standard qualitativi richiesti, nel rispetto della normativa vigente.
Quanto detto è avallato dagli artt. 9,22 e 23 del capitolato per l’appalto dei servizi di refezione scolastica del Comune di Ostuni.
Nello specifico, l’art. 9 descrive dettagliatamente le componenti del prezzo del pasto, voce per voce. L’art. 22, comma 2 e 4, informa che le derrate biologiche utilizzate dovranno essere conformi a tutte le normative vigenti in tema di metodi di produzione biologica e in aggiunta vieta l’utilizzo di alimenti contenenti OGM. L’art. 23, sulla scia del precedente, rinforza l’obbligatorietà dell’uso degli alimenti biologici conformi alle Tabelle Merceologiche (rectius “Linee di Indirizzo per la refezione scolastica della Regione Puglia D.G.R. n. 1435/2018) e ai limiti di contaminazione microbica.
Pertanto, nella scelta del prezzo applicabile al singolo pasto si vedono rispettati i requisiti minimi richiesti dalle leggi vigenti, tenuto conto delle modifiche imposte dal riformulato decreto sui CAM.


 
13/10/2021 13:53
Quesito #31
Spett.le Stazione Appaltante,
 intendiamo invitare Codesta Spettabile Stazione Appaltante alla attenta lettura del D.M. del 10 marzo 2020, nonché alla sentenza del Consiglio di Stato n. 8088 del 27 novembre 2019, a proposito del prezzo posto a base d’asta.
In sintesi: i criteri ambientali minimi (cd. CAM) hanno un costo che, al momento della progettazione di una procedura ad evidenza pubblica, deve essere debitamente considerato dalla stazione appaltante nella determinazione dell’importo a base di gara.
L’attuale importo a base d’asta, dunque, già abbondantemente fuori mercato per quel che riguarda il bando che chiediamo di annullare (la base d’asta di questa procedura è inferiore a quella precedente di ben 43 centesimi - 4,65 euro contro 5,08 euro -, pari a quasi il 10% in meno), alla luce degli obblighi minimi (e ancor di più applicando i criteri premianti) di cui al D.M. del 10 marzo 2020, non potrà che essere superiore a quello della precedente procedura di gara.
Si chiede dunque l’immediato annullamento della procedura di gara perché non aderente alle prescrizioni del “Codice dei contratti pubblici” e la sua riscrittura.

In attesa di vostro cordiale riscontro,
Distinti saluti.




 
14/10/2021 22:49
Risposta

La determinazione del prezzo ha tenuto conto della verifica obbligatoria circa la congruità delle prestazioni e dei costi per l’esecuzione del servizio. Infatti, il prezzo stimato per la fornitura di un pasto è il risultato di un’attenta valutazione costi-benefici, nel rispetto dei CAM di cui all’art. 34 D.M del 10/03/2020 entrato in vigore il 04/08/2020 e, conseguentemente, con profili di maggiore onerosità dell’offerta, rispetto alla disciplina precedente (D.M. del 25/07/2011), abrogata.
La stazione appaltante, difatti, non ha ritenuto necessario specificare l’applicazione nel capitolato di gara di oneri maggiori conformi ai nuovi CAM, in quanto risulta scontato e doveroso adeguarsi alla disciplina vigente e non a quella precedente, peraltro abrogata.
Si tenga anche conto che, nelle precedenti procedure ad evidenza pubblica, è stato imposto l’obbligo per l’appaltatore di utilizzare a prodotti della filiera del biologico 100%, che garantiscono un livello di qualità che supera di gran lunga i requisiti minimi previsti dai Cam, comportando dei costi maggiori, che hanno fatto lievitare il prezzo del pasto stabilito nella vecchia gara.
Ad oggi, il costo del pasto di 4,65 euro è dovuto alla possibilità per il fornitore di utilizzare prodotti a prezzi molto competitivi, sempre biologici, pur nel rispetto dei criteri ambientali minimi. Un’attenta ricerca di alimenti di qualità ha consentito alla stazione appaltante di stabilire un costo del prezzo inferiore rispetto al precedente, anche perché a seguito della crisi economica dovuta alla pandemia, i fornitori hanno proposto beni alimentari a prezzi ribassati per non essere tagliati fuori dal mercato e per reggere il peso della concorrenza. Questo ha consentito al committente di stipulare un prezzo minore, pur mantenendo integri gli standard qualitativi richiesti, nel rispetto della normativa vigente.
Quanto detto è avallato dagli artt. 9,22 e 23 del capitolato per l’appalto dei servizi di refezione scolastica del Comune di Ostuni.
Nello specifico, l’art. 9 descrive dettagliatamente le componenti del prezzo del pasto, voce per voce. L’art. 22, comma 2 e 4, informa che le derrate biologiche utilizzate dovranno essere conformi a tutte le normative vigenti in tema di metodi di produzione biologica e in aggiunta vieta l’utilizzo di alimenti contenenti OGM. L’art. 23, sulla scia del precedente, rinforza l’obbligatorietà dell’uso degli alimenti biologici conformi alle Tabelle Merceologiche (rectius “Linee di Indirizzo per la refezione scolastica della Regione Puglia D.G.R. n. 1435/2018) e ai limiti di contaminazione microbica.
Pertanto, nella scelta del prezzo applicabile al singolo pasto si vedono rispettati i requisiti minimi richiesti dalle leggi vigenti, tenuto conto delle modifiche imposte dal riformulato decreto sui CAM.


 
14/10/2021 11:59
Quesito #32
Si richiede la pubblicazione  delle tabelle merceologiche
Cordiali saluti
14/10/2021 22:53
Risposta
Si veda il punto 6. della richiesta di chiarimenti n.7

Comune di Ostuni

Piazza della Libertà 67 Ostuni (BR)
Tel. 0831 307000 - Fax. 0831 339056
Email: protocollo@cert.comune.ostuni.br.it - PEC: gare@cert.comune.ostuni.br.it
HELP DESK
assistenza@tuttogare.it - (+39) 02 400 31 280
Attivo dal Lunedì al Venerdì dalle 09:00 alle 18:00