DOMANDA: Con riferimento al Modello allegato tra gli atti di gara - “Dichiarazione resa dagli ulteriori soggetti previsti dall’articolo 80, comma 3, del D. Lgs. n. 50/2016”, si chiede di confermare che sia possibile produrre un'unica dichiarazione resa dal Legale Rappresentante della Società e solo dallo stesso sottoscritta, in cui dichiari, per quanto di sua conoscenza, l’assenza delle cause di esclusione di cui all’art. 80 D. Lgs. 50/2016 nei confronti di tutti i soggetti indicati dall’art. 80, comma 3, D. Lgs. 50/2016, compresi i soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la pubblicazione del bando di gara come disposto dal Comunicato del Presidente A.N.AC. del 08.11.2017.
 
Distinti saluti

In merito alla procedura in esame, si chiedono i seguenti chiarimenti:

- Nel criterio progettuale 3.1 presente nella tabella dell’art.14.1 del Disciplinare, viene richiesto di indicare i percorsi relativi al trasporto dei pasti specificando i tempi di percorrenza previsti dal centro cottura alla scuola di destinazione. Nell’articolo 2.2 del Disciplinare stesso, però, si legge che delle 5 scuole oggetto del servizio, ve ne è soltanto una sfornita di cucina (la Collodi) e che i pasti per questa sede devono essere preparati e veicolati dalla scuola Giovanni XXIII.
In virtù di quanto sopra riportato, si chiede di conoscere quali saranno i criteri di assegnazione del punteggio del criterio 3.1 considerato che, di fatto, il piano dei trasporti si riduce ad essere un unico giro di veicolazione uguale per tutte le ditte partecipanti.
- Nel criterio progettuale 1.3 presente nella tabella dell’art.14.1 del Disciplinare, viene indicato come l’indicazione della frequenza degli approvvigionamenti equivalga all’assegnazione di 1 punto alle ditte concorrenti, l’assenza di indicazione della frequenza equivalga a 0 punti. Si chiede di conoscere se per l’assegnazione del punteggio relativo al criterio progettuale in esame, quindi, basti indicare una frequenza di consegna delle derrate oppure se la Spett.le Stazione Appaltante richieda una specifica frequenza di consegna per l’assegnazione del punteggio di cui sopra.
- Nel criterio progettuale 10.1 presente nella tabella dell’art.14.1 del Disciplinare, viene richiesto il “possesso della Certificazione UNI 10850/1999”. E’ corretto intendere che la Certificazione alla quale si fa riferimento è la 10854/1999 e, quindi, l’indicazione dell’UNI 10850 è un refuso?
- Si chiede di ricevere l’elenco del personale attualmente operante sul servizio in oggetto con indicazione di mansione, livello di inquadramento e monte ore settimanale pro-capite.
- Nel criterio progettuale 9.3 presente nella tabella dell’art.14.1 del Disciplinare, viene richiesto di indicare la percentuale di prodotti di categoria superiore (biologici, DOP, IGP, ecc.) che saranno offerti. Tale punteggio risulta essere tabellare, nella fattispecie: 1 punto da 36% a 40%, 2 punti da 41% a 50%, ecc. Nello stesso criterio progettuale, però, si legge che “…verrà valutato in particolare modo l’elenco dei prodotti e le quantità utilizzate…”. Si chiede di conoscere, quindi, se per l’assegnazione del punteggio relativo al criterio 9.3 è sufficiente indicare una percentuale migliorativa relativa ai prodotti o, viceversa, se nel criterio in esame avrà un peso sulla valutazione della Spett.le Stazione Appaltante anche l’elenco dei prodotti offerti (rendendo cosi, di fatto, il criterio non più tabellare ma discrezionale).
- A pag. 31 del Capitolato, nel riepilogo relativo alla documentazione da presentare in gara, fra le altre richieste si legge quella relativa al piano di manutenzione ordinaria del centro cottura e stoccaggio. Tale richiesta, però, non viene citata nella tabella dell’art.14.1 del Disciplinare. Si chiede, quindi, di conoscere se la richiesta del piano di manutenzione risulta essere un refuso o, in caso contrario, in quale criterio progettuale va inserito e quale punteggio sarà associato allo stesso.
- A pag. 31 del Capitolato, nel riepilogo relativo alla documentazione da presentare in gara, fra le altre richieste si legge quella relativa al “…curriculum del Responsabile del Servizio desunto da attestati rilasciati dagli enti committenti…”. Tale richiesta, però, non viene citata nella tabella dell’art.14.1 del Disciplinare. Si chiede, quindi, di conoscere se la richiesta del Curriculum del Responsabile del Servizio e degli attestati succitati risulta essere un refuso o, in caso contrario, in quale criterio progettuale va inserito e quale punteggio sarà associato allo stesso.
- Nell’art.17.c del Disciplinare di gara si legge che “…l’elaborato progettuale dovrà essere articolato in massimo 15 pagine…” Si chiede di conoscere se per 15 pagine si intenda 15 pagine fronte/retro (quindi 30 facciate) oppure 15 facciate.
- In virtù di quanto riportato nell’art.42 del Capitolato, si chiede di conoscere la stima delle spese di gas metano relativamente all’anno scolastico 2018-19.
- Leggendo le specifiche dei criteri progettuali 6.1 e 9.2 della tabella dell’art.14.1 del Disciplinare di gara, si nota come le richieste siano, per certi versi omologhe. In entrambi i criteri progettuali, infatti, è rinvenibile la richiesta di dotazione di attrezzature, apparecchiature e arredi volte a migliorare la produzione dei pasti. Si chiede di conoscere, quindi, in cosa i due criteri progettuali differiscano fra loro, al fine di approntare un’offerta congrua.
 
In attesa di un Vostro cortese riscontro, si coglie occasione per porgere distinti saluti.

OGGETTO: Procedura aperta telematica mediante aggiudicazione all’offerta economica più vantaggiosa per l’affidamento del servizio di refezione scolastica – anno scolastico 2019/2020
CIG: 8036153B3C
Richiesta chiarimenti

 In merito alla procedura richiamata in oggetto, si chiede di fornire:

• - Elenco degli impianti, attrezzature, utensili e arredi già esistenti presso i locali destinati al servizio.
  - Planimetrie dei centri di produzione pasti presenti nelle singole scuole
  - Planimetrie dei refettori in cui vengono consumati i pasti (solo in edificio scolastico ”Pessina-Vitale” e edificio scolastico “Giovanni XXIII”) e dell’unico locale destinato allo scodellamento (edificio scolastico “Collodi”).

 In attesa di un Vostro riscontro, si porgono cordiali saluti